ASSOCIAZIONE SOCIO - CULTURALE
LiberaMente Ciminna
Dopo aver costituito la nostra associazione “LiberaMente Ciminna” abbiamo preso parte alla cittadinanza attiva .
Il
primo mese di amministrazione Catalano è appena volato via; da
cittadini attivi e obiettivi vogliamo mettere in evidenza il
dinamismo del neo Sindaco.
Lo
abbiamo visto tutti come dall’inizio del suo mandato si è subito
messo all’opera, sorprendendo i suoi più stretti collaboratori e
noi tutti.
Ciminna
è stata accuratamente rivoltata come un calzino, un’ispezione
fatta in lungo e in largo, che ha permesso di prendere visione e
conoscenza delle necessità provenienti dal territorio, in modo da
poterne stabilire le priorità e le urgenze.
In
questa scala di merito, è stata data priorità al traffico.
Ci
attendiamo però altre risposte e prese di posizioni su tanti altri
fatti importantissimi per la nostra comunità.
Abbiamo
constatato con piacere come molte situazioni critiche da noi video
segnalate in precedenza, sono state tempestivamente sanate.
Non
si è badato a spese e nemmeno a sacrificare mezzi personali messi
in campo per raggiungere gli obbiettivi di interesse pubblico
previsti nei primi 100 giorni di governo.
Ecco
come deve essere un Sindaco: attivo, dinamico ma soprattutto garante
della democrazia.
Il
sindaco ha inoltre ottenuto il suo primo record.
Non
assegnando le deleghe agli assessori nominati ha superato tutti i
Sindaci eletti il 6 e 7 maggio.
I
cittadini ciminnesi in questi faticosi 30 giorni, hanno infatti
sperimentato ed apprezzato come un Sindaco, può fare a meno della
giunta e delle sue delibere.
Obbiettivamente
ci ha spiazzati tutti, nessuno si aspettava un’iniziativa così
drastica, così decisa, così lodevole che ci permetterà di
risparmiare circa cento mila euro all'anno dalle casse comunali.
Si,
100.000 euro: importo destinato agli emolumenti della giunta
comunale che la mancata assegnazione delle deleghe farà risparmiare
a questa Amministrazione. Somme che potrebbero essere reinvestite a
Ciminna per una miriade di iniziative.
Bisogna
riconoscere al Sindaco il coraggio che ha avuto in questa
situazione.
Non
è da tutti fare proprie le idee che in passato erano il cavallo di
battaglia di altri, causando crisi politiche irreversibili.
Non
è da tutti fare a meno del sostegno democratico di una giunta
nominata dal Sindaco, formata da persone che godono della sua
fiducia.
Tutti
noi abbiamo spronato il Sindaco, con metodi tradizionali e non,
affinché assegnasse quanto prima le deleghe, ma strada facendo ci
siamo resi conto che l’iniziativa del Sindaco era superiore alle
nostre aspettative ed allora ci siamo posti i seguenti quesiti:
Perché
dare le deleghe quando non se ne sente la mancanza?
Perché
dare le deleghe, se questo piccolo neo, è stato colmato
dall'operatività del Sindaco?
Anche
se molto conveniente tutto ciò diventa una questione di democrazia.
Ricorrendo alla storia senza andare tanto lontano nel tempo, ci
rendiamo conto del fatto che nei paesi dove c’è stato questo tipo
di governo, il popolo ne è sempre uscito sconfitto.
Mirare
ad un sistema oligarchico, anche se democraticamente legittimato, non
ci fa ben sperare per il futuro di Ciminna.
Sostenendo
ciò non vogliamo allarmare nessuno, anche perché un oligarchia
“democratica” non può esistere.
Con
convinzione e senza dubbio alcuno, ci appelliamo ancora una volta al
buon senso dei nuovi amministratori.
Si
faccia presto, non si indugi ancora nel dare le deleghe, per liberare
finalmente le energie tenute immobilizzate da questa inadempienza
che la DEMOCRAZIA per fortuna ci ha dato.
Ciminna
lo aspetta, Ciminna se lo merita, Ciminna ha bisogno di un governo
democratico.
Se
l’intento è quello di ottenere un risparmio economico nelle casse
comunali, suggeriamo al Sindaco un metodo molto più indicato e
cioè, optare per una riduzione dell’indennità di carica.
Un
segnale sociale fortissimo in questo periodo di crisi economica così
profondo.
Noi
di LiberaMente, siamo dalla parte della Democrazia e tu?
LiberaMente
Ciminna